Adoro il caffè.
Ogni occasione è buona per berne uno.
Se non c’è, la creo.
Sono spesso alla ricerca di qualcuno con cui condividere questo gesto speciale.
La preparazione.
Il profumo che riempie l’aria.
Il gusto intenso.
La tazzina che rimane davanti, a ricordare la piacevolezza del momento passato e di quelli che
perdurano.
Le parole intorno ad un caffè.
Ho provato diverse volte a sostituire il caffè con i succedanei.
Ma…non riuscivo a creare occasioni e neppure a trovare qualcuno con cui sorseggiare ad esempio
“una cicoria”.
Preparazione diversa.
Altro profumo.
Gusto che all’inizio può sembrare uguale, ma che presto si rivela per quello che è.
E la tazza rimane con un alone acquoso, senza raccontare piacere alcuno.
Ho smesso nel tempo di provare a sostituire il caffè con i suoi succedanei.
Scelgo di berne qualcuno in meno, ma che sia caffè.
I succedanei possono essere un’alternativa, per un periodo magari, ma il gusto che rimane, quello
persistente, profondo, vero… non è quello che voglio per me.
Vale per il caffè e per molto altro.
In particolar modo per quel che riguarda le scelte importanti, che toccano i miei figli.
Solo caffè, grazie.
