Durante l’estate, pur lavorando, i ritmi diventano più lenti, il tempo si dilata e permette di staccare
da attività e relazioni.
Ho dedicato parte dell’estate ad un corso di aggiornamento davvero coinvolgente.
Un tempo diverso da quello del lavoro, che mi ha permesso di fare il punto della situazione e
apprendere cose nuove.
Ore, giorni investiti ad approfondire, scoprire, studiare, osservare, aspettare, ascoltare.
Momenti di interazione profonda e pause leggere, ma anche di noia, di discussione, di acceso
dibattito.
Tempo dedicato a capire bene cosa funziona e cosa invece è da migliorare per mettere a punto
nuove strategie.
Un corso che mi sono potuta permettere solamente tra luglio e agosto durante il quale…
… ho riletto testi “del cuore” cogliendo sfumature inedite.
… ci sono stati pomeriggi frizzanti e altri in avrei preferito lasciare l’aula.
… mi sono presa cura di spazi miei e altri.
… ho incontrato idee che crescono.
… c’è stato tempo per essere co-protagonista di azioni memorabili.
Ho dedicato parte dell’estate a questo corso, davvero coinvolgente… il continuo corso di
aggiornamento che è lo stare con i miei figli.
