Sorrido.
Sorrido e tranquillizzo un’altra mamma che mi riporta che le hanno detto che “Gaia è una setta”.
Non è la prima volta, non sarà l’ultima immagino.
Stavolta per lo meno non hanno aggiunto “di lesbiche”… forse i tanti papà che frequentano lo spazio insieme alle loro compagne hanno reso Gaia setta generica e non di genere.
Mi chiedo però cosa possa portare una giovane donna a dire questo e ciò che più mi lascia perplessa è che a giudicare sono persone che non mi conoscono, che non hanno mai sentito parlare me e nessuno dei professionisti che con Gaia collaborano, che non hanno mai frequentato un incontro, insomma… che a Gaia non hanno mai messo piede.
Sarà perché è un cerchio?
Ma nel cerchio si entra e si esce, si resta nei tempi e nei modi che si desiderano, si sta o ci si toglie, per settimane o per sempre. E nessuno suona il campanello perché si torni indietro.
Come in molti altri luoghi di incontro.
No, il concetto di cerchio è da escludere.
Allora ho pensato al sostengo che si offre nell’ottica di maternage ad alto contatto.
Partendo da linee guida scientifiche, sostengo le mamme in modo particolare durante l’avvio dell’allattamento che non è sempre un momento di idillio.
E questo rientra in un concetto davvero ampio di salute pubblica nel quale credo.
Non si può essere così limitati da considerare questo presupposto la base per fondare una setta, no?
Molte mamme di Gaia portano i loro bambini in fascia, ma non tutte.
Mentre nelle sette, o tutti fanno quello che si dice di fare, oppure fuori…
Mi risulta che frequentino il centro anche mamme che alla fascia non sono minimamente interessate. E lo stesso possiamo dire per il ciuccio, il sonno condiviso, lo svezzamento… ogni mamma sceglie quello che è meglio per sé e per il proprio bambino.
Forse forse…
Si parla anche di ciclo mestruale a Gaia.
Vuoi che sia quello? La cosa più fisiologica della donna porta alla mente riti da streghe?
Ho troppa fiducia nel genere femminile per pensare che possa essere il sangue a destare sospetti sulle attività di questo spazio che nel tempo è diventato riferimento per molte donne di età diverse.
Ho pensato a lungo, ma non trovo davvero gli estremi per definire Gaia una setta.
Testo ironico, un po’ sarcastico… si capisce.
Ma forse questo era il momento, perché che Gaia è una setta qualcuno lo dice davvero.
Proprio questo mese Gaia ha ricevuto il premio CATTOLICA per l’impegno sul territorio in ambito sociale. Guarda il video sul mio canale YouTube!
E io lo dedico a tutte le donne, le mamme, i papà, i bambini e i professionisti di varie discipline che in questi quattro anni hanno reso Gaia quello che è.
Un luogo del cuore, un centro di buona informazione.
