L’attesa.
I controlli.
Le visite.
La gioia immensa.
Le paure.
I pensieri che si aggrovigliano.
Il distacco.
Il latte.
Le notti bianche.
I dubbi.
I pannolini.
Ogni pianto.
Un cullare continuo.
…
…
…
Ma la maternità è altro.
E’ permettersi di fermarsi e rimanere in ascolto.
E’ ascoltare il bambino che culliamo insieme alla bambina che siamo state.
E’ stare in silenzio, con la madre che dentro di noi nasce giorno dopo giorno.
E’ accogliere quello che ogni figlio porta con sé.
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