Un neonato è per definizione il cucciolo d’uomo nei suoi primi 28 giorni di vita.
E’ un periodo delicato, che segue i mesi di gravidanza in cui mamma e bambino sono stati un unico insieme. E’ da poco avvenuto il parto, un evento unico e intenso che la madre deve rielaborare o comunque far proprio.
Il distacco spesso non è reale, infatti i primi mesi di vita del neonato, si svolgono in una relazione di assoluta dipendenza con la mamma.
Per poter navigare nel mare in tempesta del dopo nascita bisogna essere preparati.
E’ necessario che le coppie di neo genitori ricevano informazioni realistiche e scientifiche per non crearsi false aspettative, così la coppia, preparata ad una normalità realistica e fisiologica, avrà modo di percepire con più facilità la grandiosità della nascita.
E’ fondamentale ricordare che i primi tre mesi di vita di un bambino costituiscono un percorso di adattamento, in cui è necessario, oltre che facilitante, per la mamma seguire il flusso e stare nella relazione. In questa ricerca di equilibrio che cambia in continuazione, il concetto di routine, intesa come ripetizione cadenzata di eventi, risulta fuorviante riferito alla giornata di un neonato fino ai 5-6 mesi di vita.
La routine invece dal sesto mese diventa fondamentale, poiché fornisce al bambino una grande sicurezza, in termini di prevedibilità degli eventi. La routine scandisce il tempo, crea una sicurezza per il bambino. Dal sesto mese inoltre mamma e bambino hanno acquisito una conoscenza reciproca che permette di gestire anche le giornate in cui magari la routine salta oppure subisce delle variazioni.
In ogni caso, le routine non devono essere intese con rigidità.
E’ fondamentale che ogni famiglia stia bene nel proprio ritmo, rimanendo in ascolto delle necessità in evoluzione di ognuno.
>>> Guarda la diretta sul Instagram dedicata alle routine del neonato
