Sottotitolo: e per fortuna!
Ci sono giornate in cui siete l’opposto di quanto vorrei.
Quei giorni in cui arrivare a sera sani e salvi sembra un’impresa titanica.
Perché non trovate un accordo su nulla e se giocate insieme litigate, ma riuscite a farlo anche da stanze diverse.
Litigate per il posto a tavola o per chi si lava i denti per primo.
Mi chiedete quel che non c’è quando io ho fatto i salti mortali per darvi esattamente l’opposto, pensando magari di rispondere ad una vostra esigenza.
Rispondete con una faccia apatica a quelle ne secondo me sono idee brillanti e mi proponete in cambio qualcosa che in quel momento a me non va.
Giornate in cui proprio non ci capiamo, per niente.
Più crescete e più vedo che non siete perfetti.
E questa è una gran fortuna, per tutti.
Primo per non annoiarsi.
Poi per aver la possibilità di crescere insieme, ogni giorno.
Terzo, e più importante, perché mi fate da specchio…
Per fortuna.