Non è stato amore a prima vista.
Quando ti hanno messo sopra di me, avrei voluto qualche minuto per realizzare quanto avevo appena compiuto.
Ma sapevo che per te e anche per me, quei momenti erano fondamentali e ti ho accolto.
Ci siamo riconosciuti? Sì, forse.
Ma non ne sarei così sicura.
Ci conoscevamo bene dall’interno, ma così, nudi uno davanti all’altra… era tutta una novità.
Poi, riflessi nello sguardo di papà, ho guardato quello che eravamo: una cosa sola che davanti aveva una vita per prendere strade diverse.
E lì forse ho iniziato pian piano ad innamorarmi di te.
Per poco.
Perché poi già la seconda notte non ero più così tanto sicura di noi.
E poi il rientro a casa… certo, ti capiva la testa, ma la pancia meno… e poi se ti capivo col cuore, la ragione ci si metteva in mezzo.
E tu, mi capivi? Ci capivi?
Insomma…
Non è stato un amore a prima vista il nostro.
Abbiamo avuto bisogno di tempo, il nostro, unico e diverso dal tempo di ogni altra madre e di ogni altro figlio, per diventarci intimi.
Ora ti guardo, stai per compiere un anno.
La mente torna a quei momenti e scopro che ora, davvero, sei parte di me, ogni giorno di più.
Ora che nelle tue piccole conquiste prendi le distanze, posso dire, senza paura, che non ti ho amato immensamente da subito.
Perché l’inizio non è stato semplice.
E me lo dico serenamente, a mesi distanza.
E lo dico alle altre mamme, soprattutto a quelle che non stanno vivendo “un amore a prima vista”.
Arriverà. E sarà travolgente.
Ph: Victoire Moulene Photography